Area orientamento

Per i ragazzi di III media (Sc. Secondaria di 1° grado):
La scelta della scuola superiore (sc. secondaria di 2° grado)

L' Orientamento si qualifica come modalità educativa permanente volta alla costruzione dell'identità personale e sociale dell'alunno in un adeguato progetto di vita.
Si esprime attraverso i normali processi di insegnamento-apprendimento a cui concorre tutto il gruppo dei Docenti, ma si esplica anche con l'attivazione di particolari interventi che aiutano i preadolescenti a definire gradatamente la loro idea di futuro, acquistando sempre maggior consapevolezza di sé nell'attuale fase evolutiva, oltre a giungere a precisare limiti e ambiti di realizzazione personale e socio-relazionale.

“Orientare significa porre l’individuo in grado di prendere coscienza di sé e di progredire, con i suoi studi e la professione, con il duplice scopo di contribuire al progresso della società e di raggiungere il pieno sviluppo della persona umana” (Congresso dell’Unesco, Bratislava, 1970)

OBIETTIVI DEL SERVIZIO

1. Fornire un consiglio orientativo che possa favorire il proprio progetto di vita.
   Come:
   • a. Favorendo la consapevolezza rispetto le proprie capacità, interessi e attitudini, aspirazioni ed eventuali difficoltà per la costruzione del proprio progetto scolastico/professionale anche in vista di una futura scelta lavorativa
   • b. Acquisendo le capacità di reperire informazioni ed avviare un processo di auto-orientamento
   • c. Fornendo strumenti ed informazioni per il potenziamento di abilità decisionali

STRUMENTI:

In particolare, verrà proposta una batteria di prove psicoattitudinali volta a fornire dati di confronto statisticamente significativi che pongano in risalto:

• lo sviluppo delle abilità mentali primarie
• lo sviluppo delle attitudini personali
• gli interessi professionali attualmente presenti
• la maturazione dei singoli alunni di fronte all’impegno scolastico

LE AZIONI

Un colloquio con i genitori e con il /la figlio /a (45 min.)
Applicazione batteria psicoattitudinale (3 ore circa)
Colloquio di restituzione ai genitori, insieme al figlio (45 min)

Per i ragazzi di 1° superiore: servizio di RI-Orientamento
Ti accorgi di aver fatto la scelta sbagliata? Hai dei dubbi?

OBIETTIVI

Ridefinizione del proprio progetto formativo alla luce dei seguenti aspetti:

• le proprie capacità, interessi e attitudini, aspirazioni ed eventuali difficoltà
• Acquisire le capacità di reperire informazioni ed avviare un processo di auto-orientamento scolastico/professionale
• Fornire strumenti ed informazioni per il potenziamento di abilità decisionali
• Riflettere sulla scelta effettuata nel precedente corso scolastico rispetto al proseguimento degli studi
• Acquisire consapevolezza rispetto l’impatto con l’attuale esperienza scolastica

DESTINATARI

Alunni delle classi prime (sc. Secondarie di 2° grado) che evidenziano una difficoltà nel percorso di studi scelto legata o a una problematica motivazionale o di apprendimento.

STRUMENTI:

In particolare, verrà proposta una batteria di prove psicoattitudinali volta a fornire dati di confronto statisticamente significativi che pongano in risalto:
lo sviluppo delle abilità mentali primarie e delle attitudini personali

• gli interessi professionali attualmente presenti
• la maturazione dei singoli alunni di fronte al dovere scolastico

LE AZIONI

Un colloquio con i genitori insieme al/alla figlio /a (45 min.)
Applicazione batteria psicoattitudinale (3 ore circa)
Colloquio di restituzione ai genitori, insieme al figlio (45 min)

Per la scelta universitaria

L’intervento di orientamento proposto si pone l’obiettivo di fornire gli strumenti necessari per l’attivazione di un processo decisionale autonomo; il percorso permette una raccolta di dati ed informazioni sul Sé e sull’ambiente esterno (panorama formativo e opportunità nel mercato del lavoro) che l’alunno potrà elaborare alla luce delle sollecitazioni suggerite. L’attività di orientamento, infatti, deve stimolare la persona perché intervenga attivamente in una prospettiva di autodeterminazione, avendo ben presente che la sua azione decisionale implica un processo di mediazione tra le informazioni esterne e quelle interne e soggettive, contenute in un patrimonio personale.
In particolare, il passaggio dalla scuola superiore all’università o al mondo del lavoro coinvolge dimensioni dell’identità personale e sociale di cui ii ragazzi è bene che acquisiscano una consapevolezza.
Tale compito evolutivo coinvolge più fattori nella dinamica del processo decisionale; in particolare:

• il fattore motivazionale, inteso come la “tendenza a realizzare se stessi nel proprio settore specifico”;
• la capacità di progettare il proprio futuro professionale, intesa come la capacità di confrontare la rappresentazione del Sé futuro/professionale e la rappresentazione delle realtà professionali che si considerano possibili e desiderabili per un inserimento soddisfacente nel mercato del lavoro;
• la consapevolezza del Sé, intesa come la capacità di compiere una valutazione dei propri interessi, attitudini, valori, competenze e caratteristiche di personalità. Attraverso una adeguata conoscenza del Sé, dunque, l’allievo può essere in grado di sviluppare un equilibrato senso di realtà, evitando i rischi connessi ad una rappresentazione distorta di se stesso (accentuazione dei propri limiti o esaltazione narcisistica dei propri pregi)

OBIETTIVI DEL SERVIZIO

1. Favorire la consapevolezza rispetto le proprie capacità, interessi e attitudini, aspirazioni per la costruzione del proprio progetto scolastico/professionale, in vista di una futura scelta lavorativa
2. Acquisire le capacità di reperire informazioni ed avviare un processo di auto-orientamento
3. Fornire strumenti ed informazioni per il potenziamento di abilità decisionali
4. Fornire un consiglio orientativo che possa favorire il proprio progetto di vita.

STRUMENTI:

L’utilizzo del colloquio orientativo e di una serie di strumenti:

• questionario di interessi professionali
• prove di personalità, rispetto al proprio approccio verso il computo, l’impegno ecc.
• questionario sul metodo di studio

AZIONI:

• Un colloquio suddiviso in due parti:
  inizialmente con il /la figlio /a e con i genitori,
  in una seconda parte il colloquio prosegue solo con il figlio (45 min.)
• Applicazione batteria psicoattitudinale (2 ore circa)
• Colloquio di restituzione al ragazzo e i suoi genitori (45 min)

Metodo di studio

Per… COSTRUIRE L’AUTONOMIA e sostenere i propri figli nell’essere protagonisti del proprio presente.

L’importanza di acquisire e padroneggiare un adeguato metodo di studio, è un fattore fondamentale per organizzare in modo ottimale ed efficace i propri percorsi di apprendimento e contrastare il fenomeno della dispersione scolastica che si è attestato oramai nelle scuole elementari su livelli “fisiologici", mentre è ancora significativo nelle scuole medie e elle scuole secondarie superiori.

Il numero crescente di insuccessi scolastici, conseguenti ad alti tassi di abbandono, a cambiamenti di scuola o di corso di laurea, le difficoltà nella comprensione e nello studio, con ostacoli generali o circoscritti a materie specifiche, i problemi legati alle motivazioni scolastiche, alle convinzioni su di sé come studente, sulle proprie abilità o più in generale sull’apprendimento sono fenomeni che fortemente ci motivano ad operare in questo ambito.

Diversi tipi di intervento sono stati attivati per rispondere positivamente a questi problemi: semplificando posso affermare che l’insegnamento di un buon metodo di studio e la cura della crescita della motivazione ad apprendere sono due strategie preventive efficaci, anche se certamente non le uniche che possono essere proposte.

Acquisire un metodo di studio significa conquistare più autonomia nell’apprendere, una maggiore sicurezza in se stessi, per trasformare lo studio in una esperienza piacevole, produttiva e gratificante, che consenta di ampliare gli orizzonti della mente e soprattutto aumentare l’autostima e il senso di auto-efficacia (Bandura,1977; M. Polito, 2010).

Obiettivi:

Il percorso formativo proposto, che si basa su premesse teorico-scientifiche che si rifanno all’approccio psicologico socio-cognitivo e metacognitivo, vuole offrire agli studenti l’occasione per riflettere sulle proprie abitudini di studio, per acquisire, approfondire e migliorare il proprio metodo attraverso tecniche che possano aiutarli ad “imparare ad imparare” all’interno del gruppo classe, ad essere persone attive di fronte alle stimolazioni scolastiche e nella loro quotidianità.

Con questa intenzionalità, sono stati definiti gli obiettivi specifici dell’intervento in oggetto:

• Saper organizzare il tempo e lo spazio a propria disposizione.
• Saper utilizzare le tecniche di elaborazione del materiale di apprendimento.
• Sviluppare mentalità di auto-monitoraggio e auto-valutazione.
• Sviluppare convinzioni e percezioni di sé adeguate che sostengano il fronteggiamento delle difficoltà e dei “fallimenti”, in cui attivare le potenzialità di apprendimento e strategie finalizzate e contestualizzate.

Destinatari

Il programma è adattabile per studenti di scuola primaria, secondaria di 1° e 2° grado.

E’ POSSIBILE ATTIVARE IL SERIVIZIO PER PICCOLI GRUPPI

Incontro con i genitori (periodico) – durata 45 min.

Incontro con il figlio – durata 60 minuti.

Si propongono cicli di 10 incontri, rinnovabili in accordo con la famiglia e rispetto alla definizione degli obiettivi.