Quando le temperature si alzano, può succedere che gambe e piedi si gonfino. Perché
accade? Perché il sistema circolatorio risente del caldo, e fa più fatica a svolgere il suo
lavoro quotidiano.

In realtà, non è il caldo l’unica casa del gonfiore agli arti inferiori. Basti pensare alla
sedentarietà, che rallenta il ritorno del sangue venoso al cuore. Oppure al fumo o ad una
dieta ricca di sale, che favoriscono la ritenzione idrica. O, ancora, all’abitudine di utilizzare
spesso scarpe coi tacchi alti e pantaloni molto stretti. Ma ci sono anche farmaci che possono
favorire l’insorgere del problema, e particolari periodi della vita in cui è più facile soffrirne: la
gravidanza, la settimana precedente il ciclo mestruale.

Se però è proprio nelle giornate più calde che si avverte gonfiore a gambe, caviglie e piedi, è
possibile adottare qualche piccolo accorgimento per alleviare il fastidio.

Caldo e gambe gonfie

Gambe gonfie, i rimedi

Quando le gambe sono gonfie, è possibile applicare sulle caviglie e sui piedi un gel all’aloe
vera. Un altro buon rimedio consiste nell’effettuare bagni di 30 secondi in acqua fredda,
fino a metà polpaccio (con 60 secondi di riposo tra un’immersione e l’altra). Anche
l’alimentazione è fondamentale: bisognerebbe consumare prevalentemente molta frutta e
verdura, poiché aiutano ad eliminare i liquidi in eccesso, e bere almeno due litri d’acqua al
giorno. Al contrario, sarebbe bene evitare cibi troppo salati e piccanti, ma anche l’alcool e il
fumo di sigaretta.

Presso il nostro centro, è inoltre possibile sottoporsi ad un trattamento molto efficace contro le gambe gonfie: il linfodrenaggio manuale. Attraverso studiati movimenti di pressione e di rilascio lungo il percorso dei canali linfatici, si vanno ad eliminare infiammazione e gonfiore restituendo sollievo a gambe indolenzite e pesanti (la linfa viene sospinta nelle stazioni linfatiche, evitando che nei tessuti vi sia un ristagno di tossine e di liquidi). La tecnica adottata è quella ideata negli anni Trenta dal fisioterapista danese Emil Vodder: eseguita con movimenti armonici, lenti e ritmici, non solo combatte gonfiore, cellulite e ritenzione idrica, ma favorisce anche un effetto simpaticolitico e antidolorifico (dimostrati scientificamente).

Gambe gonfie, come prevenirle

Se si è soggetti a gonfiore agli arti inferiore, è possibile adottare qualche accorgimento per
scongiurare l’insorgere del problema.

Se si fa un lavoro sedentario, il consiglio è di dedicare un po’ di tempo all’attività sportiva:
camminare per 45 minuti due o tre volte alla settimana aiuta la salute delle gambe. La

regola, in generale, è di muoversi il più possibile: preferire le scale all’ascensore,
parcheggiare l’auto lontano dall’ufficio, scendere una fermata prima se si utilizzano i mezzi
pubblici. Al contrario, se si sta in piedi tutto il giorno si può riattivare la circolazione
salendo e scendendo dalle punte per qualche minuto, e sollevando le gambe contro una
parete mentre si sta stesi con la schiena sul pavimento.

Importante è anche indossare abiti non troppo stretti, e scegliere scarpe che non abbiano il
tacco a spillo ma non siano neppure rasoterra (l’altezza ideale è di 4 cm).

Se poi il gonfiore dovesse persistere, è sempre bene rivolgersi ad un medico per chiedere
consiglio, specialmente si soffre di patologie cardiovascolari, epatiche o renali.

 

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